Le canzoni che un tempo venivano diffuse dalle radio a valvole, nei piccoli locali o teatri, hanno costituito il repertorio della serata del 2 febbraio.
E così, attraverso note, aneddoti e racconti, Daniela Terreri e Antonello Capuano ci hanno accompagnato in un viaggio dagli anni ’30 agli anni ’80.
Sono tornati in scena, tutti insieme, i celebri temi dello swing italiano: “Ba ba baciami piccina”, “Ma le gambe”, “Mille lire al mese”, “Buonasera Signorina”…and more!!!
Una splendida voce, quella di Daniela Terreri all’interno della nostra Antica Taverna.
Daniela è una cantante specializzata nello swing italiano e americano degli anni ‘30 , ’40 e ‘50. Conosciamola un po’ meglio…
E’ diplomata in Pianoforte e Canto, laureata in Regia del Teatro Musicale ed è docente di Arte scenica nei Conservatori italiani.
Artista versatile (attrice, cantante, pianista, regista), ha lavorato in diverse commedie e musical. In teatro è stata diretta da: Giampiero Solari, Gigi Proietti, Saverio Marconi, Moni Ovadia, Ennio Coltorti, Marco Mattolini e da Romolo Siena. In queste opere si è espressa in ruoli che richiamano una comicità femminile del vecchio teatro d’avanspettacolo.
La sua fisicità morbida e forte le consente di adottare sia atteggiamenti di seduzione che di autoironia. È stata spesso impiegata in fiction televisive come ad esempio: “La Ladra”, in “Provaci ancora prof 5 , 6 e 7” con Veronica Pivetti, “Piper” di Carlo Vanzina per la regia di Francesco Vicario.
Altri lavori televisivi a cui ha partecipato sono: “Boris 3”, “Impazienti”, “Il commissario Manara”, “Crimini 2”, “Caruso”, “Rimbocchiamoci le maniche”, “ La Provinciale”, “Lucia”, “Anna e i 5”, “Né con te né senza di te” e ” Don Matteo”. Nel cinema ha collaborato con registi come Paolo Sorrentino ne “L’amico di famiglia”, Paolo Virzì in “ Tutta la vita davanti”, Roberto Faenza ne “I Viceré” e Luca Miniero ne “La scuola più bella del mondo”.
Un’artista davvero completa, e una persona determinata, di buon cuore e dalla simpatia travolgente.
La voce di Daniela Terreri è stata accompagnata dalla chitarra di Antonello Capuano, anche lui artista molisano.
In veste di arrangiatore ha collaborato con il 55º e il 59º Festival di Sanremo. Come chitarrista vanta, tra le altre, partecipazioni a due edizioni (2008 e 2009) dell’”Eddie Lang Jazz Festival” di Monteroduni (Isernia) e al “Villa Celimontana Jazz Festival” di Roma (2009).
È inoltre regolarmente invitato come direttore e arrangiatore a collaborare con orchestre italiane ed estere: Orchestra Filarmonica di Torino, Benedetto Marcello di Teramo, Big Band del conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, Samara Symphony Orchestra di Samara (Russia), Orchestra da Camera di Fondi, Red Cat Jazz Orchestra di Sanremo, Norla Orchestra di Imperia, Wmp Orchestra.
Dopo aver conseguito i diplomi di Chitarra Classica e Musica Jazz presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, studia Storia della Musica ed Etnomusicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, composizione, arrangiamento e direzione jazz, seguendo il corso del Berklee College of Music di Boston e le lezioni del grande compositore e arrangiatore Sammy Nestico.
Nel 2003 è vincitore del “Premio Pippo Barzizza” per Arrangiatori di Musica Leggera a Sanremo, con giuria presieduta da Ennio Morricone e composta da Enrico Intra, Gianni Ferrio e Roberto Pregadio. Nel 2004, nell’ambito del Premio Barzizza, firma l’omaggio musicale a Riz Ortolani, nella circostanza premiato con il Trofeo alla carriera. Nello stesso anno risulta finalista nel Concorso Internazionale di Composizione e Arrangiamento “Scrivere in Jazz” di Sassari.
Dal 2008 è membro del Sultanato dello Swing in qualità di Arrangiatore\Direttore dell’Orchestra del Sultanato. Nell’ambito dello “Swing Diwan”, tenutosi a Sanremo nell’agosto del 2009, dirige l’Orchestrina del Sultanato capitanata al pianoforte da Stefano Bollani. Tra gli artisti che hanno inciso ed eseguito suoi arrangiamenti figurano: Stefano Bollani, Marcus Miller, Maurizio Giammarco, Nicola Arigliano, Silvia Mezzanotte, Ernesto Vitolo, Mario Rosini, Peppino D’Agostino, Cliff Almond, Matteo Brancaleoni, Iskra Menarini, Piero Mazzocchetti…
Suoi lavori didattici sono stati pubblicati dalle Edizioni Wicky e dalle Edizioni Rugginenti di Milano.